Benvenuto nell'Irlanda salata!
Sono stato in questo splendido paese per la prima volta a settembre 2025, insieme ad altri cinque ragazzi del mondo “social pesca Italia”.
Siamo stati ospitati dal Corrib Lodge, un posto magico nella contea di Galway, immerso tra prati sconfinati e acque che sembrano non finire mai.
Questa volta abbiamo fatto qualcosa di diverso dal solito: quando si pensa all’Irlanda vengono in mente trote e lucci, ma noi, nei sei giorni trascorsi lì, abbiamo deciso di dare la caccia alle creature che dominano l’Oceano Atlantico.
Le acque, ricchissime di vita, ci hanno accolti fin da subito.
L’esperienza più bella è stata senza dubbio quella di approdare su un’isola deserta nel golfo di Killary, grazie a Guglielmo e alla sua barca.
Tra sgombri e merluzzi, abbiamo vissuto una giornata di pesca indimenticabile, in un luogo dove il tempo sembrava essersi fermato.
Nei giorni successivi abbiamo provato a insidiare spigole e trote di mare in acque salmastre — con risultati altalenanti — per poi tornare a dedicarci ai merluzzi, che ci hanno regalato gli ultimi, splendidi combattimenti prima della partenza.
Un’esperienza unica, che mi ha fatto conoscere un lato dell’Irlanda meno raccontato, ma incredibilmente autentico.
Tra praterie infinite, acque ovunque, clima uggioso e pesce in quantità pazzesche, questo paese offre un’infinità di esperienze: dai salmoni alle trote e lucci nelle acque dolci, fino ai merluzzi, spigole e trote di mare in quelle salate.
Ogni stagione ha il suo pesce e la sua tecnica dominante.
Qui sotto troverai alcune domande frequenti con le risposte basate sulla mia esperienza, che potranno tornarti utili se vorrai vivere anche tu una pesca in stile irlandese.
E, per chiudere, ti lascio il video YouTube che ho realizzato proprio durante quei giorni – così potrai vivere anche tu, per qualche minuto, la nostra avventura tra quei luoghi incantati.
❓Domande frequenti:
⚙️ Che attrezzatura hai utilizzato?
🧵 Che fili hai usato?
🪼 Che esche consigli?
🐟 Che tipo di pesci si possono trovare pescando da riva?
🌤️ Com’è il meteo e che condizioni ho trovato durante il viaggio?
🥾 Che scarpe consigli di utilizzare?
🧥 Che abbigliamento serve per pescare in Irlanda?
🏡 Dove alloggiare?
🎫 Servono licenze per pescare in oceano?
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Per questo viaggio in Irlanda mi sono portato le stesse due combo che utilizzo alle Canarie:
Cinnetic Reycast Seabass 20/80 XBR MH
Majorcraft Crostage 3/20
La 20/80 g è stata la mia scelta principale per insidiare i merluzzi, pesci che non combattono a lungo, ma nei primi secondi di ferrata sanno mettere davvero in difficoltà. Spesso cercano rifugio tra il kelp o si piantano sul fondo, e se non hai una canna robusta rischi di perderli subito. Per questo una combo potente, capace di imporre subito la propria forza nei primi metri di recupero, è fondamentale.
La crostage, invece, è perfetta per la ricerca degli sgombri. Non sono pesci particolarmente potenti, ma con un’attrezzatura leggera diventano estremamente divertenti da pescare. Questa combo ti permette di goderti al massimo ogni vibrazione e ogni attacco, rendendo la pesca più sensibile e piacevole.
Due combo leggere, versatili e perfette per coprire praticamente tutte le situazioni che puoi incontrare pescando da riva in Irlanda 🇮🇪🎣
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Molto semplice! per la combo "pesante" utilizzo uno shimano kariki 0.23 con un terminale in fluorocarbon sensei evolution 0.50
Infine, sulla combo leggera, ho in bobina un daiwa jbraid 0.16 con terminale in fluorocarnbon tubertini flox 0.33
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Sia gli sgombri che i merluzzi sono pesci che non si fanno troppi problemi: mangiano praticamente qualsiasi cosa. Durante il viaggio li abbiamo presi in tutti i modi — jig, gomme, jerk, viber — ma personalmente ho pescato quasi sempre con jig e gomme, che qui fanno davvero la differenza.
Ecco le esche che più mi hanno dato risultati:
Leppa 20 g – Seaspin
L’artificiale che più mi ha reso sugli sgombri. In alternativa anche minnow o jerk di piccole dimensioni possono essere ottimi alleati.
Leppa 38 g – Seaspin
La mia arma vincente per i merluzzi. È l’esca che mi ha regalato più catture in assoluto, come potrai vedere anche nel video che ti lascio a fondo pagina. Lascialo cadere e recuperlo con lente skippate sul fondo, vedrai che funzionerà!
Black Minnow 40 g
Un grande classico che qui funziona sem. Perfetto da usare in mezzo al kelp, alga che cresce a dismisura sui fondali di questo oceano, dove i merluzzi si nascondono.
Kitara Sexy Shad 5.5 – JustFishBaits
Ottima gomma da alternare al Black Minnow, lavora bene anche nelle scadute. il paddle pronunciato e potente emette forti vibrazioni che attirano l'attenzione del predatore. Usalo recuperandolo lineare lento a contatto con il fondo oppure a mezz'acqua. Se vuoi provarla, sul sito JustFishBaits puoi usare il codice sconto LORDFISH per ottenere un piccolo sconto.
L’idea che mi sono fatto in questi giorni di pesca è semplice: non sono pesci troppo sospettosi, quindi bastano pochi artificiali ma giusti per divertirsi davvero.
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Durante il mio viaggio ci siamo concentrati principalmente sulla pesca in oceano.
Gli sgombri e i merluzzi sono senza dubbio le specie più presenti e quelle che ci hanno regalato più divertimento.
Il pollack (quello che vedi in foto qui sopra) è il tipo di merluzzo più comune che puoi incontrare pescando da riva in acque medio-profonde: potente nei primi secondi, poi si lascia portare, ma sempre capace di regalare belle emozioni.
Altre specie che si possono comunemente incontrare sono il wrasse (tordo marvizzo), le spigole e le trote di mare.
Ovviamente, uscendo in barca al largo, il discorso cambia: le specie aumentano e le probabilità di cattura crescono notevolmente.
Questa, però, non è stata un’esperienza che abbiamo vissuto in quei giorni... magari la prossima volta saprò raccontarti qualcosa in più!
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Beh… preparati a tutto!
In Irlanda il meteo cambia alla velocità della luce: puoi partire con il sole, trovarti in mezzo a una pioggia battente dopo dieci minuti, e rivedere il cielo sereno poco dopo.
Nel concreto, a inizio settembre abbiamo trovato temperature tra gli 11 e i 18 gradi, un clima che ricorda perfettamente un classico autunno italiano. Qui la cosa fondamentale è essere sempre pronti alla pioggia: se ti organizzi con abbigliamento tecnico e impermeabile, resterai all’asciutto e potrai pescare senza problemi anche nelle giornate più grigie.
Il bello (e il brutto) dell’Irlanda è proprio questo: ogni condizione cambia rapidamente, e anche la pesca ne risente.
Il vento forte e la pioggia possono rendere le giornate complicate, ma sono spesso i momenti in cui il pesce si muove di più.
Un consiglio?
Non fidarti mai del primo raggio di sole.☀️
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In Irlanda, come alle Canarie, le maree fanno escursioni importanti: tra picco di alta e bassa le rocce restano spesso scoperte e diventano estremamente scivolose, ricoperte da alghe viscide.
Per questo motivo è fondamentale avere scarponi seri; ancora meglio se con suola in feltro e chiodi: ti danno grip e sicurezza dove le normali scarpe falliscono.
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L’abbigliamento che trovi qui di seguito è quello che ho usato io durante il viaggio di settembre, e con cui mi sono trovato davvero bene:
Strato base: maglia termica a maniche lunghe.
Strato intermedio: un buon pile, leggero ma caldo.
Guscio impermeabile: la giacca Ciclone BigOne mi ha tenuto perfettamente asciutto anche sotto la pioggia battente.
Parte inferiore: leggings termici o pantaloni leggeri sotto, e sopra waders impermeabili.
Calzature: usa scarponi da wading con suola in feltro e chiodi — ti eviteranno brutte cadute sugli scogli viscidi e pieni di alghe.
Con questo assetto sarai completamente impermeabile e protetto dal vento tagliente.
Ti assicuro che potrai affrontare, come abbiamo fatto noi, lunghe sessioni di pesca sotto la pioggia senza il minimo problema.
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Noi abbiamo alloggiato al Corrib Lodge, un lodge immerso nella natura ai piedi del lago Corrib, nella contea di Galway. Una volta arrivati, Guglielmo vi accoglierà facendovi sentire subito a casa.
Il Corrib Lodge è un ottimo compromesso se vuoi pescare nelle acque del lago Corrib o in altri laghi e fiumi della contea. Se invece il tuo obiettivo è pescare in oceano, come abbiamo fatto noi, tieni presente che dovrai percorrere almeno un’oretta di macchina per raggiungere i primi spot.
D’altro canto, Guglielmo possiede una barca nel golfo di Killary, un grande vantaggio se vuoi organizzare un’uscita in mare anche alloggiando al lodge.
È importante considerare la distanza dal mare, soprattutto se vuoi uscire presto a pesca e rientrare stanco dopo una lunga giornata. Al contrario, se i tuoi piani prevedono di pescare nelle acque del Corrib o nei dintorni, il lodge rappresenta la scelta perfetta, offrendo tutto ciò di cui hai bisogno.
Ecco il recapito del Corrib Lodge:
tel: +353(0)857852693 - +353(0)857852694
mail: info@corriblodge.com
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Per pescare in oceano in Irlanda, non è necessario possedere una licenza specifica se peschi da riva. Tuttavia, se intendi pescare in barca o in acque private, alcune zone possono richiedere permessi particolari o il consenso del proprietario.
In generale, la pesca in mare aperto è libera, ma è sempre buona norma informarsi sulle regole locali, soprattutto riguardo taglie minime, limiti di cattura e specie protette, che possono variare da contea a contea.
Un consiglio pratico: chiedi sempre indicazioni alle guide locali o nei negozi di pesca, così da rispettare le regole e ottimizzare la tua esperienza di pesca.